mercoledì 28 ottobre 2009
Un'esperienza di rilassamento profondo
Il giorno dopo la festa, stanchezza mostruosa, avevo voglia di riposare e a metà del pomeriggio finalmente si presentò l’occasione, ero da sola. Mi sdraiai sul letto in posizione fetale, penombra, luce soffusa cangiante, avevo voglia di ritrovare un po’ di emozioni nelle proiezioni della mia mente, ma per quanto mi sforzassi di portare la mente altrove, essa mi riconduceva subito alle sensazioni del momento, il mio respiro, il mio corpo che si rilassava. Nuovamente riprovai a distogliere la mia mente dal corpo e ancora più intensamente essa ritornava a me, questa volta in un’intensa percezione delle mie labbra, sentivo cellula dopo cellula per intero le mie labbra e subito dopo, tale percezione si diffondeva ai denti e all’interno della bocca. Avevo quasi un po’ paura a lasciarmi andare, ma alla fine decisi di vivere pienamente l’esperienza. Mi sdraiai supina e le sensazioni si ingigantirono, il corpo più rilassato, perdeva la sua consistenza, un buio gradualmente sempre più buio mi trasportava all’indietro sempre più vicino a me stessa, non sentivo più il peso del corpo, un senso di leggerezza e di benessere, che poteva continuare verso spazi mai esplorati, mi riempiva.
giovedì 22 ottobre 2009
Come si svolge una pratica Yoga
Porta l’attenzione all’ambiente e allo stato emotivo in cui ti trovi, allenta le tensioni, rilassa i muscoli e osserva il tuo respiro spontaneo, lascia da parte i pensieri e le preoccupazioni della giornata. Adesso sei pronto per incominciare un dialogo con te stesso con le sensazioni del momento. L’ambiente è soffuso e si crea uno stato della coscienza che sta tra veglia e sonno.
In questa particolare predisposizione mentale incomincia la sequenza di posizioni (asana), dapprima dinamiche, dopo statiche fino a raggiungere il massimo impegno muscolare e mentale. Nella fase centrale corpo fisico, respiro e mente, allontanate le distrazioni, possono muoversi all’unisono.
Segue una sezione di esercizi respiratori e di Pranayama per ampliare la tua coscienza verso realtà più sottili; si conclude con un rilassamento per riprendere contatto con il quotidiano secondo una prospettiva mutata.
In questa particolare predisposizione mentale incomincia la sequenza di posizioni (asana), dapprima dinamiche, dopo statiche fino a raggiungere il massimo impegno muscolare e mentale. Nella fase centrale corpo fisico, respiro e mente, allontanate le distrazioni, possono muoversi all’unisono.
Segue una sezione di esercizi respiratori e di Pranayama per ampliare la tua coscienza verso realtà più sottili; si conclude con un rilassamento per riprendere contatto con il quotidiano secondo una prospettiva mutata.