venerdì 28 settembre 2012
Tratto dal Discorso inaugurale del corso Yoga Tantrico del Kashmir 2012/13
....Benvenuti a tutti siamo giunti all’ottavo anno di attività di Palermo Yoga, vi ho voluti incontrare prima dell’inizio delle pratiche per parlare dello yoga, per accogliere dubbi e curiosità prima dell’inizio del corso.
Il corso di Yoga Tantrico del Kashmir, così altisonante in realtà si basa su un approccio di estrema semplicità. Si tratta di un corso di Hatha Yoga con una forte attenzione all’approccio mentale e alla direzione del pensiero. Queste tecniche mirano ad affinare la sensibilità alle correnti essenziali della vita. Se siete qui oggi per seguire un corso di Yoga o per i “vecchi” per continuare a seguire la strada dello Yoga è perché la vostra aspettativa è diversa dall’ambiente palestra, lo Yoga offre un’occasione per poter evolvere, fisicamente, mentalmente e spiritualmente. Una cosa è certa chi pratica Yoga con regolarità sicuramente migliora il proprio stato di essere, tutti possono ...praticare lo Yoga e tutti ottengono dei benefici. Ciò che differenzia lo Yoga Tantrico del Kashmir dagli altri stili di Yoga è proprio l’approccio mentale, non bisogna affannarsi a fare ma bisogna tentare di fare il meno possibile, il nostro corpo e la nostra mente sono già abbastanza stressati dalle attività del quotidiano, qui si partecipa ad un processo di impoverimento, dobbiamo alleggerirci di tutti i normali contenuti del quotidiano, senza un’imposizione ma in maniera dolce e senza costrizioni, attraverso le sensazioni fisiche del momento si creerà un rendersi conto graduale di quanto il nostro corpo è un corpo di difesa di tensione e di reazione, quando il corpo di difesa si elimina si sente il corpo, il corpo originario, non è più un corpo chiuso ma è un corpo di spazio, non è un corpo personale ma è un corpo di energia.
Questo percorso si effettua qui sul tappetino utilizzando le classiche posizioni, asana, dell’Hatha Yoga, ma lo stesso approccio mentale a poco a poco in maniera spontanea può trasporsi all’approccio del nostro vivere, e qui vi assicuro, se avrete la costanza e la pazienza nella pratica, vi accorgerete di come la vita sia magica e come possa concedervi doni inaspettati. Lasciare da parte l’ego nelle decisioni personali, in una fase della vita in cui si vuole evolvere, a volte ci apre scenari e soluzioni inaspettati .
Si tratta di un percorso di avvicinamento alla naturalità dell’individuo a quelli che sono i propri ritmi vitali naturali che non sono più sentiti perché nascosti dall’oblio della vita di tutti i giorni. L’uomo infatti nella routine quotidiana vive nella dualità e si trova in balia degli eventi, se avviene un evento favorevole è felice, se avviene un evento spiacevole va in tilt nel dolore, lo Yoga aiuta a mantenere una direzione, una solidità anche nei momenti sfavorevoli e aiuta ad equilibrare la fisiologia fisica del corpo....[Maria Cicero]
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