Questo viaggio nasce dal desiderio di sperimentare
simbolicamente i percorsi della coscienza attraverso la visita ai principali
templi indù.
La scelta cade sul Tamil Nadu perché è uno dei pochi
luoghi dell’India in cui si è conservata incontaminata l’arte dravida.
L'insegnamento di Abhinavagupta, che impregna la mia
modalità celebrativa di intendere la disciplina dello Yoga, si basa sull'idea
di un'unione cosmica di due entità (più precisamente, due aspetti della stessa
entità indivisibile) che sono personificate nell'immagine di Shiva e della sua
amata Shakti.
In questa congiunzione, Shiva è una chiara, non
complicata luce di contemplazione (prakaśa), mentre Shakti simbolicamente denota
un aspetto dinamico attivo della riflessione, la sua intenzionalità, una
direzione esteriore (vimarša).
I 5 templi di Shiva sono:
1) Chidambaram – spazio
2) Kalahasti Nathar – aria
3) Thiruvannamalai Arunachaleswara – fuoco
4) Thiruvanaikaval Jambukeswara - acqua
5) Kanchi Ekambareswara – terra
I due lati della coscienza sono in uno stato di
pulsazione costante, movimento ondulatorio, secondo i ritmi di cui l'intero
universo si sta dispiegando e di nuovo collassando.
Il movimento attivo di Shakti allo stesso tempo è una
sorta di proiezione di potenze interne latenti nel cuore di Shiva stesso; è
dovuto al permesso del Signore Supremo che l'energia della Shakti si manifesti
esteriormente, prima di tutto, come energia fonica del Discorso Supremo, e dopo
come altri fenomeni e oggetti dell'universo.
I templi che visiteremo sono dedicati a Shiva e a Shakti.
Il tempio è un percorso dall’esterno all’interno, dal
mondano al divino, dal contingente all’eterno, chi percorre lo spazio di un
tempio indù fisicamente e mentalmente entra in uno stato diverso, dove l’ego
perde valore e la connessione con le forze dell’universo (esotericamente
ricreate e convogliate sul piano simbolico) permette di comunicare con il
divino.
Non sarà solamente un viaggio turistico ma soprattutto un
viaggio della coscienza nei percorsi di creazione e di dissoluzione.
Visiteremo i 5 maggiori luoghi di culto di Shiva che, con
il nome di Panchabhoota Sthalagal, rappresenta una manifestazione dei cinque
elementi principali della natura: terra, acqua, aria, cielo e fuoco. Pancha
indica "cinque", Bhoota significa "elementi" e Sthala
significa "luogo". Si ritiene che i cinque elementi siano custoditi
nei cinque lingam dei templi, con ciascun lingam chiamato in base all'elemento
rappresentato. Nell’iconografia indù il lingam simboleggia la coscienza.
La prima settimana avrà ritmi più lenti saremo in un
Resort Ayurvedico sull’Oceano Indiano sulla spiaggia di Coromandel, lasceremo
che il nostro corpo e la nostra mente si abituino gradualmente alla nuova dimensione,
sarà possibile effettuare trattamenti ayurvedici di purificazione e pratiche di
yoga con me e con maestri indiani, in parallelo inizieremo le prime escursioni.
La seconda settimana sarà più impegnativa perché sono
previsti spostamenti in auto e cambiamenti quasi giornalieri del luogo di
pernottamento. Per tutto il viaggio saremo condotti da una guida che parla
italiano e che svolge anche funzione di autista.
Ecco il programma dettagliato:
23 agosto - Partenza da Palermo
24 agosto - Arrivo a Chennai, spostamento in auto o
minivan, con guida/autista, direzione Pondicherry, in Resort Ayurvedico, sulla
costa di Coromandel, sull’Oceano Indiano
24 – 30 agosto – permanenza in Resort Ayurvedico,
possibilità di trattamenti ayurvedici e pratica di Yoga.
Sono previste le seguenti escursioni:
Visita al Tempio di Chidambaram che rappresenta Shiva
sottoforma dell’elemento etere, etere è collegato all’udito e simboleggia la
coscienza (Satva). Chidambaram è una delle località artistiche e spirituali più
importanti di tutta l’India: la città dello Shiva Nataraja, lo Shiva danzante.
In Chidambaram, lo spazio vuoto è adorato come Shiva (akasha lingam) per
significare che Dio è al di là della comprensione umana. A differenza degli
altri templi, questo, non contiene un lingam di pietra fisico, ma un lingam di
cristallo, Sphatika, che corrisponde alla forma senza forma, rupa-arupa.
E’ uno dei luoghi più sacri dell’India. Le origini di
questo luogo sacro si perdono nella notte dei tempi e risalgono al primo
periodo Chola tra il 200 a.C. ed il 300.a.C. Nella danza Nataraja, Shiva danza
nell’eterno presente, e attraverso il movimento crea l’universo, lo preserva e
lo dissolve fino alla liberazione dal ciclo del samsara. L’obiettivo della
danza Nataraja è la liberazione dell’uomo dall’ignoranza, e il luogo dove
questa danza si compie è il cuore dell’uomo, il centro dell’universo. Chidambaram
diventa di conseguenza il centro dell’universo stesso.
Visita al Tempio di Thiruvannamalai Arunachaleswara, si
dice che Shiva si sia manifestato sotto forma di una massiccia colonna di
fuoco, che simboleggia l’intelletto (Rajas), la cui corona e piedi non potevano
essere trovati dal Dio indù della creazione, Brahma e Dio indù di conservazione
(o manutentore) Vishnu.
Visita alla Montagna Sacra di Arunachala.
Si dice a proposito di questo luogo: "Quello è il
luogo santo! Di tutti Arunachala è il più sacro. E' il cuore del mondo. Sappi
che è il Cuore-Centro Segreto e Sacro di Siva. In quel luogo Egli abita sempre
come la gloriosa collina di Aruna "- Skanda Purana.
Il maestro Sri Ramana Maharshi visse per diversi anni in
una delle grotte di questa montagna, nella grotta di Virupaksha.
Visita ad Auroville e al Matrimandir. Auroville vuole
essere una città universale dove uomini e donne di tutti i paesi sono in grado
di vivere in pace e armonia progressiva al di sopra di tutte le fedi, tutte le
politiche e tutte le nazionalità. Lo scopo di Auroville è realizzare l'unità
umana. Nasce nel 1968 per iniziativa di un gruppo di hippy sotto la direttiva
di Mere e di Sri Aurobindo. La cittadina, costruita a forma di galassia, ospita
centinaia di occidentali che in cerca di spiritualità e meditazione si ritirano
nel villaggio, per lunghi periodi, in un’atmosfera mistica, circondati da
giardini immersi nella verdeggiante campagna indiana.
Al centro di Auroville si trova il Matrimandir, una
costruzione a forma di grande sfera dorata. Sri Aurobindo disse che nella
materia c’è la rappresentazione del Divino ed è nella materia che il Divino
deve essere rappresentato, il Matrimandir quindi altro non è che il Divino
sulla terra. In ogni modo non si tratta di un luogo religioso, ma di un luogo
di grande pace e di grande influenza positiva. L’interno del Matrimandir è
formato da 12 petali di diverso colore che rappresentano i vari attributi della
Madre divina, al centro dei petali si trova la stanza di concentrazione in
marmo bianco che ospita una sfera di cristallo con uno specchio per far
riflettere sopra il sole e farlo brillare.
31 agosto - visita ai templi di Gangaikonda Cholapuram,
uno dei massimi esempi del primo periodo dell’arte Chola, sorge al centro di un
bellissimo giardino, il suo alto vimana raggiunge 52 metri ed è decorato con
notevoli statue e bassorilievi che testimoniano come, già agli albori della
dinastia, gli artisti Chola avessero raggiunto un livello stilistico molto
elaborato e raffinato.
Tempio di Airavatesvara a Darasuram vicino Kumbakonam,
dedicato ad Airavateshvara, manifestazione di Shiva nella forma di elefante
bianco appartenuto a Indra, re degli dei e della pioggia. E’ un sito patrimonio
dell’umanità dell’UNESCO insiema al Tempio Brihadeshwara e a Gangaikonda
Cholapuram.
Pernottamento a Tranquebar.
1 settembre - Visita a Porayar e Tanjavur, visita del
grande Tempio Brihadeshwara del X secolo, straordinario esempio di architettura
Chola con una cupola monolitica di granito eretta con la stessa tecnica di rampe
usata dai costruttori delle piramidi d’Egitto. In seguito visita del Tanjore
Palace e del Royal Museum.
Tanjavur un tempo fu capitale dell’Impero dei Chola,
periodo in cui raggiunse il massimo splendore (tra il 985 e il 1044).
Pernottamento a Tanjavur
2 settembre - Thiruvanaikaval, Tempio di Jambukeswara, in
onore di Shiva che rappresenta l'elemento acqua in cui l' appu lingam è immerso
nell'acqua e una sorgente perenne sub-terreno sgorga intorno al lingam. E’
collegato al gusto simboleggia la memoria (Rajas-Tamas).
Visita al Tempio di Sri Ranganathaswamy a Srirangam, è
considerato il più importante dei 108 templi dedicati a Vishnu, costruito su
un’isola, XIV secolo, alla fine del periodo Chola. Oltrepassando il fiume
Kauveri entriamo nella citta-tempio più grande dell’India, Srirangam, il luogo
dove non c’è separazione tra mondo civile e mondo sacro, dove il sacro e il
profano si mescolano. Pernottamento a Tanjavur
3 settembre – Partenza per Madurai e visita del Tempio
dedicato alla dea Meenakshi, la dea dagli occhi a forma di pesce, sposa di
Shiva che qui è chiamato Sundareshwarar. Il santuario è frequentato ad ogni ora
del giorno da una folla immensa di pellegrini, mercanti e cortei di musici in
una cacofonia di suoni che stordiscono il turista, ma che sembrano non
disturbare affatto i pellegrini addormentati nei corridoi del tempio.
Pernottamento a Madurai.
Leggenda della dea Meenakshi Minakshi nacque sulla terra
a seguito di un sacrificio con il fuoco fatto da un potente re che non aveva
figli e desiderava un figlio maschio che regnasse alla sua morte. Comparve
invece una bellissima bambina con tre seni, il terzo sarebbe scomparso quando
la fanciulla avesse incontrato l’uomo da sposare. La fanciulla venne cresciuta
come un maschio e divenne un abile condottiero. Arrivò a conquistare le terre
del nord e sul monte Kailash incontrò Shiva: il dio si innamorò di lei e lei
perse il terzo seno. I due tornarono a Madurai per sposarsi, dopo qualche anno
tornarono in cielo lasciando sul trono il figlio, capostipite della dinastia
Pandya a cui si attribuisce la prima edificazione del tempio.
4 settembre – Giornata dedicata alla visita di Madurai,
la cui storia risale al VI secolo a.C., costruita su una pianta a forma di
fiore di loto con al centro lo straordinario tempio dedicato alla dea
Meenakshi. Visita del museo, del bazar e del palazzo Tirumalai Nayak, esempio
di influenza saracena sulla cultura indù. (Visita facoltativa al Tempio di
Palani Murugan che è una delle sei dimore di Murugan, Karthikeya, figlio di Shiva
e Parvati). Pernottamento a Madurai.
5 settembre - Spostamento in aereo con volo interno da
Madurai a Chennai, visita al Tempio di Srikalahasteeswara, Tempio di Shiva
sottoforma dell’elemento aria, l’aria è collegata al tatto e simboleggia la
mente (Satva-Raja), visita al Tempio di Parasurameswara, nel piccolo villaggio
di Gudimallam. La rappresentazione fallica più eccezionale dell’india è forse
il lingam post-ashokiano ospitato nel Garbhagriha del tempio, considerato unico
per la sua defezione naturalistica. Questo dovrebbe essere il primo Lingam
scoperto finora ed è stato assegnato al III secolo a.C. Pernottamento a Chennai
6 settembre – Kanchipuram, chiamata anche Kanchi, è
riconosciuta come una delle sette Saptapuri, le sette città più sacre dell’India,
per via dei suoi templi. Visita al Tempio di Ekambareswarar, è dedicato a Shiva
sotto forma dell’elemento terra, la terra è collegata all’olfatto simboleggia
l’ego (Tamas). Il tempio è uno dei più famosi e affollati luoghi di culto
shivaiti del Tamil Nadu. All’interno del cortile del tempio si trova un albero
di mango che la tradizione vuole essere vecchio di 3.000 anni e che rappresenta
il luogo in cui furono celebrate le nozze tra Shiva e Kamakshi. All’albero
vengono attribuiti poteri straordinari.
Visita al Tempio di Kamakshi Amman Temple a Kanchipuram,
dedicato alla dea Parvati, consorte di Shiva nella forma di Kamakshi, dea
benevola associata al concetto dell’amore, è seduta in un maestoso Padmasana,
una postura yoga che indica pace e prosperità, invece della posa tradizionale
in piedi. Tiene una pianta di canna da zucchero come arco e cinque fiori come
frecce per trasmettere appunto l’amore tra la gente. Il tempio fu costruito dai
Pallava nel VII sec. In questo tempio si celebra il culto di Shakti, l’energia
cosmica femminile di Shiva. Secondo la leggenda indù, Kamakshi Amman è
considerato in linea con Meenakshi a Madurai e Visalakshi a Varanasi.Il tempio
fu l’ultimo ritiro spirituale di Shankaracharya, il grande filosofo che vise
tra l’VIII ed il IX secolo. Pernottamento a Chennai
7 settembre – In mattinata visita di Chennai che
comprende il Fort St. George, la cattedrale di San Thome, il tempio indù
Parathasarathy dedicato al dio Krishna e la National Art Gallery con
interessanti reperti archeologici e opere d’arte dei periodi Chola, Vijaynagar,
Hoysala e Chalukya. Trasferimento in serata in aeroporto e partenza dopo la
mezzanotte.
8 settembre arrivo a Palermo
Nota sull’abbigliamento: è necessario vestirsi in modo
appropriato per i luoghi di culto e come indicato dalle leggi del paese. Per
l'ingresso ai templi indù è previsto non avere le spalle scoperte e indossare
pantaloni o gonne lunghe. Si entra scalzi, ma ovunque, è permesso portare dei
calzini. Si possono indossare abiti usuali quando non si visitano i templi. Le
temperature saranno elevate e con caldo umido, si consiglia, pertanto, un
abbigliamento leggero, che copra il corpo, come pantaloni fluidi e morbidi,
casacche e magliette di cotone.
Per informazioni: Palermo Yoga info@palermoyoga.it, tel. 338-2565648
Ho usufruito di un tour operator che ha sede a Calcutta e
che si chiama Conscious Journey, www.consciousjourneys.com
Hanno preparato un bel preventivo scegliendo belle
strutture con cui collaborano da tempo e con guida inglese e con la migliore
guida indiana parlante italiano dell'India del Sud a partire dal 30 agosto.
Il costo del viaggio:
Base 5 persone: 2.010 euro a pax
Base 10 persone: 1.720 euro a pax
Supplemento singola 350 euro
La quota comprende:
•
Pernottamenti in camera doppia (15 notti) con trattamento di “mezza
pensione”
•
Trasporti privati con aria condizionata
• Guide
locali (in inglese)
•
Accompagnatore locale (in italiano)
•
Biglietti di entrata ed escursioni
• 1
volo aereo Madurai- Chennai
•
Organizzazione tecnica
Per darvi un'idea le seguenti sono le strutture
selezionate o analoghe a seconda della disponibilità al momento della conferma
Pondicherry - Dune Eco Resort
7 notti
Tranquebar - The bungalow on the beach
1 notte
Madurai - Heritage Madurai
2 notti
Tanjavur - Tanjore HI
2 notti
Chennay - Green meadows
3 notti
Nessun commento:
Posta un commento